L'isola dei Cappuccini è un'isolotto di quasi 3000
mq situato a meno di 500 metri a nord-ovest della penisola della
Costa Smeralda in Gallura, nella costa nord-orientale della Sardegna.
Di forma ovale e abbastanza regolare è formata da un affioramento
granitico che raggiunge una quota massima di 23 metri s.l.m..
Le Bisce è un'isola nella costa nord-orientale della
Sardegna, in Gallura, situata a sud di Caprera. Di forma grossomodo
ovale è una formazione granitica che si estende per una superficie
totale di circa 0,32 kmq e ha una quota massima di 22 metri s.l.m..
Abbastanza dissimile dalle altre isole, della Gallura per via delle
sue scogliere ripide, fa anch'essa parte del parco Internazionale
delle Bocche di Bonifacio e dista pochi chilometri da Porto cervo
in direzione nord. Sull'isola nidificano numerosi uccelli marini
e la sua stupenda, nonché unica spiaggia, Cala dell Biscie, è spesso
visitata da pochi fortunati turisti.
Li
nibani (trad. ita.: I gabbiani) sono un gruppo di isole e scogli
minori situate nella costa nord-orientale della Sardegna, in Gallura,
a sud-est di Porto Cervo nella Costa Smeralda. Di formazione granitica
si estendono per una superficie totale di circa 0,23 kmq e una quota
massima di 32 metri s.l.m.. Sono parte del parco Internazionale
delle Bocche di Bonifacio, vicinissime ai principali centri della
Costa Smeralda, sono rinomata meta turistica, per la bellezza delle
loro coste, incredibilmente frastagliate e dal color smeraldo. Sulle
isole nidificano vari uccelli, quali gabbiani e falchi.
Mortorio è l'isola principale dell'omonimo arcipelago
situato sulla costa nord-orientale della Sardegna, a sud dell'arcipelago
della Maddalena. Di formazione granitica e dalle coste assai frastagliate
si estende per una superficie di circa 0,6 kmq e di aspetto montuoso
raggiunge la quota massima di 77 metri s.l.m.. La sovranità comunale
sull'isola è rivendicata dai comuni di Arzachena e La Maddalena,
anche se l'istituzione del parco ne ha lenito il contenzioso. Sull'isola,
completamente disabitata, nel XVIII secolo furono rinvenuti dai
resti umani. Secondo lo storico Fara, si tratta dell'esito di una
battaglia navale tra Pisani e Genovesi, in
continua lotta per il dominio del nord Sardegna. Secondo altre fonti
(gli Annali di Pisa) si tratterebbe invece dei resti di una battaglia
sostenuta da Genovesi e Pisani, per una volta alleati contro il
pirata sareceno Muj?hid al-'?mir? detto Museto o Mugetto. Tale battaglia,
svoltasi nel 1016, alla fine del periodo storico della Sardegna
dei Giudicati, segna proprio l'inizio dell'ingerenza politica di
Genova e Pisa sulla Sardegna. Quest'ultima teoria sull'origine del
nome è ulteriormente avvalorata dallo storico musulmano Al Himyari,
secondo il quale l'isola si chiamerebbe Isola dei Martiri proprio
a causa del naufragio di alcune navi al seguito del pirata Muj?hid
al-'?mir?. L'isola venne abitata, alla fine del '700 e per pochi
anni da coloni Genovesi, i Bertoleoni, prima che gli stessi si spostassero
più a sud, sull'isola di Tavolara in cerca di un'isola più ospitale
e ricca di risorse.
Le Camere sono un gruppo di isole e scogli minori
dell'arcipelago del Mortorio, situato nelle costa nord-orientale
della Sardegna, a sud dell'arcipelago della Maddalena. Di formazione
granitica si estendono per
una superficie totale di circa 0,15 kmq, di aspetto montuoso e con
coste assai frastagliate raggiungono la quota massima di 25 metri
s.l.m.. La sovranità comunale è rivendicata dai comuni di Arzachena
e La Maddalena.
Soffi è la seconda isola per estensione dell' arcipelago
del Mortorio, situato nelle costa nord-orientale della Sardegna,
a sud dell'arcipelago della Maddalena. Come le isole vicine è di
formazione granitica ed ha una superficie di circa 0,4 kmq e di
aspetto montuoso raggiunge la quota massima di 33 metri s.l.m..
La sovranità comunale sull'isola, come di tutto l'arcipelago, è
rivendicata dai comuni di Arzachena e La Maddalena, anche se l'istituzione
del parco ne ha lenito il contenzioso.
L'isola fa parte del Parco internazionale delle Bocche di
Bonifacio, istituzione che ha il compito di proteggere la bellezza
dell'isola e gli uccelli che nidificano su di essa come il gabbiano
Corso ed il falco pellegrino. L'isola nel periodo estivo è raggiunta,
tramite imbarcazioni private da mumerosi turisti, attratti dalle
sue stupende cale, e dal paesaggio affascinante.
Il Nuraghe Albucciu
Punto
di riferimento di un'unità territoriale, generalmente ritenuto anche
abitazione fortificata del Capo del villaggio, il Nuraghe Albucciu,
si erge addossato ad un'emergenza granitica dalla quale ingloba
ampie porzioni, condizionando la forma complessiva della costruzione.
Si trova lungo la statale 125 Olbia-Palau, ingresso di Arzachena.
Tempietto di Malchittu
Si tratta di un tempio che, per la particolarità dell'atrio
quadrangolare precedente la camera, si inquadra nel tipo detto "a
megaron". Si conoscono altri esempi di tempietti in Sardegna, ma
l'ottimo stato di conservazione di quello di Arzachena ne aumenta
l'interesse e consente, a chi lo osserva, di interpretare facilmente
l'aspetto originario. Si trova lungo la statale 125 Olbia-Palau,
di fronte al nuraghe albucciu.
La tomba di Coddu Vecchju
La tomba di Coddu Vecchju rappresenta un tipo di sepolcro
collettivo, della civiltà nuragica. E' costituita da un corridoio
di sepoltura coperto da lastroni, e originariamente sovrastato da
un tumulo di terra e pietrame. Si trova nella zona di "Capichera".